Aggiornamenti non troppo positivi....
Purtroppo tutto fermo...
Intanto, per non stare con le mani in mano, mio marito ed io abbiamo chiesto aiuto ad una stupenda architetto che pro bono si occuperà del nuovo progetto ed abbiamo incaricato un secondo
geometra perché capisca insieme a lei come potere procedere.
Il nostro progetto è UNICO in Italia.
Le oasi solitamente sono o private su terreno pubblico o comunali su terreno privato o comunali su terreno comunale. Solitamente ricevono per sorgere contributi pubblici e/o hanno convenzioni
pubbliche.
Non è possibile che nel nostro caso, per creare qualcosa di buono per gli animali, che non può far altro che dar lustro al territorio, su nostri terreni, con nostri soldi, senza chiedere
NIENTE A NESSUNO, dopo avere modificato ed ottemperato a mille richieste istituzionali per il rispetto delle normative vigenti, speso soldi per progetti e tasse, dobbiamo disperarci a questo
modo e sia tutto fermo per ulteriori ed esagerate richieste aggiuntesi. Il Sisp della Asl ha aggiunto addirittura richieste di edilizia come l’altezza delle strutture perché acquisiscano
l’abitabilità; il Comune ha già detto che ci chiederà oneri di costruzione, ma non sa quantificarli perché non è mai capitato un caso simile al nostro; la pratica sugli scarichi è ferma e non
sanno dal reparto di gestione ambientale come muoversi tanto che ci hanno anticipato che invieranno la pratica in provincia. Un incubo.
Viene da pensare che facciano bene quelli che senza interpellare nessuno dalla sera alla mattina creano ciò che vogliono.
A domani, sperando in un giorno migliore.
E grazie sempre a voi.